Flussi strani sul cartellino rosso in Napoli-Frosinone: vinti 50.000€ nel frusinate

L’ultima gara della stagione Napoli – Frosinone è adesso sotto la lente di ingrandimento della magistratura, per un flusso di giocate particolare e inedito, sul prima cartellino rosso della gara. Infatti nella zona del frusinate, ovvero la zona di Frosinone, sono state effettuate scommesse per un totale di 15.000 euro. Tutte in sale scommesse e tutte per importi che permettevano di raggiungere vincite inferiori a mille euro.

I fatti della gara

La quota sul primo cartellino rosso ospite nel match di domenica era pagata mediamente a 3.00. Ovvero scommettendo 10 euro, in caso di espulsione si sarebbero vinti 30 euro. Così dopo appena 13 minuti il difensore Gori del Frosinone ha prima sgambettato Higuain ricevendo il cartellino giallo. Non contento a calciato il pallone sul corpo dell’avversario a terra in segno di protesta. L’arbitro non ha avuto esitazioni e lo ha cacciato dal campo.

Mirko Gori

Flussi e giocate strane

Un fatto che di per se appariva di già stonato, in una gara dove il Frosinone era già retrocesso e di conseguenza non aveva più nulla da chiedere al campionato. Solo qualche ora dopo è arrivata la segnalazione di questo flusso strano di giocate. Si tratta di bettate di importo medio basso (per un totale di 15.000 euro), con conseguenti vincite potenziali inferiori ai mille euro, proprio per poter incassare la vincita in contanti e senza dover rilasciare le proprie generalità.

50.000 euro di vincite

Sta di fatto, che combine o meno sul cartellino rosso, questo tipo di giocata ha fruttato poco più di 50.000 euro in vincite. I bookmaker hanno già segnalato il fatto all’ufficio scommesse dei Monopoli di Stato, che poi valuteranno la situazione ed eventualmente aprire un’inchiesta. Intanto il Frosinone ha preso le difese del proprio giocatore, definendolo un professionista esemplare. Il dubbio però resta e crediamo che la storia sia ben lontana dal definirsi conclusa. Vedremo nei prossimi giorni.